domenica 31 ottobre 2010

22 novembre 2006 - Il Papa: 'I libanesi costruiscano un futuro di pace'

Ancora una Udienza Generale dedicata a San Paolo. Il Papa – riferendosi all’Apostolo – ricorda come ‘la storia ci dimostra che a Gesù si giunge normalmente passando attraverso la Chiesa’. Grazie a San Paolo – aggiunge Benedetto XVI – si capisce ‘che esiste non solo un'appartenenza della Chiesa a Cristo, ma anche una certa forma di equiparazione e di immedesimazione della Chiesa con Cristo stesso’. Pertanto – conclude il Pontefice – è ‘ nostro dovere vivere realmente in conformità con Cristo’. Prima di congedare i fedeli Papa Benedetto volge lo sguardo al Libano dove nei giorni scorsi è stato ucciso il ministro dell’Industria. ‘Nel condannare fermamente tale brutale attentato – dice il Papa - assicuro la mia preghiera e la mia vicinanza spirituale alla famiglia in lutto e all'amato popolo libanese. Di fronte alle forze oscure che cercano di distruggere il Paese, invito tutti i Libanesi a non lasciarsi vincere dall'odio bensì a rinsaldare l'unità nazionale, la giustizia e la riconciliazione, e a lavorare insieme per costruire un futuro di pace. Invito infine i Responsabili dei Paesi che hanno a cuore le sorti di quella Regione a contribuire ad una soluzione globale e negoziata delle diverse situazioni di ingiustizia che la segnano da ormai troppi anni’.

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