martedì 12 ottobre 2010

5 novembre 2006 - Il Papa: 'Bisogna temere la morte dell'anima'

E’ ancora il tema della morte al centro della meditazione del Papa nell’Angelus odierno. La ‘civiltà del benessere’ – ha osservato Benedetto XVI – ‘cerca spesso di rimuovere la realtà della morte’. ‘Della morte del corpo – ha spiegato il Pontefice - non c’è da aver paura ci ricorda la fede, perché, sia che viviamo, sia che moriamo, siamo del Signore. La vera morte, che invece bisogna temere, è quella dell’anima. Infatti chi muore in peccato mortale, senza pentimento, chiuso nell’orgoglioso rifiuto dell’amore di Dio, si autoesclude dal regno della vita’. Dopo aver recitato la preghiera mariana Papa Benedetto è tornato a parlare della situazione nella Striscia di Gaza. ‘Desidero esprimere – è stato l’appello del Papa - la mia vicinanza alle popolazioni civili che soffrono le conseguenze degli atti di violenza. Vi chiedo di unirvi alla mia preghiera, perché Dio onnipotente e misericordioso illumini le Autorità israeliane e palestinesi, come pure quelle delle Nazioni che hanno una particolare responsabilità nella Regione, affinché si adoperino per far cessare lo spargimento di sangue, moltiplicare le iniziative di soccorso umanitario e favorire la ripresa immediata di un negoziato diretto, serio e concreto’.

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