domenica 31 ottobre 2010

24 novembre 2006 - Il Papa: 'Curare l'uomo con amore'

‘La persistenza delle malattie infettive che, nonostante i benefici effetti della prevenzione posta in essere sulla base del progresso della scienza, della tecnologia medica e delle politiche sociali, continuano a mietere numerose vittime, mette in risalto i limiti inevitabili della condizione umana’. E’ quanto ha osservato Benedetto XVI ricevendo in udienza i partecipanti alla XXI Conferenza Internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute. Il Papa ha invitato tutti a non cedere alle difficoltà. ‘L’impegno umano – ha detto - non deve mai arrendersi nel cercare mezzi e modalità d’intervento più efficaci per combattere questi mali e per ridurre i disagi di quanti ne sono vittime’. Bisogna ‘rispondere con interventi concreti’ – ha aggiunto il Pontefice – per non ‘dimenticare i tanti malati infettivi costretti a vivere segregati, e talora segnati da uno stigma che li umilia. Tali deprecabili situazioni appaiono con maggiore gravità nella disparità delle condizioni sociali ed economiche tra il Nord e il Sud del mondo’. Tuttavia – ha concluso Papa Benedetto – ‘ogni intervento resta insufficiente, se in esso non si rende percepibile l’amore per l’uomo, un amore che si nutre dell’incontro con Cristo’.

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