giovedì 12 agosto 2010

10 settembre 2006 - Il Papa: 'La fede non si impone'

Celebrando la Messa alla Nuova Fiera di Monaco, Benedetto XVI ha osservato – in un’omelia molto corposa - come nel mondo contemporaneo esista una sordità ‘nei confronti di Dio’. ‘Noi semplicemente – ha rilevato il Papa - non riusciamo più a sentirlo sono troppe le frequenze diverse che occupano i nostri orecchi. Quello che si dice di Lui ci sembra pre-scientifico, non più adatto al nostro tempo. Con la debolezza d'udito o addirittura la sordità nei confronti di Dio si perde naturalmente anche la nostra capacità di parlare con Lui o a Lui’. Perdere il contatto con Dio, ha aggiunto il Pontefice, crea il rischio di circoscrivere drasticamente ’il raggio del nostro rapporto con la realtà in genere. L'orizzonte della nostra vita si riduce in modo preoccupante’. Papa Benedetto ha successivamente ribadito che la fede cattolica non si impone a nessuno. ‘Un simile genere di proselitismo – ha spiegato - è contrario al cristianesimo. La fede può svilupparsi soltanto nella libertà. Ma è la libertà degli uomini alla quale facciamo appello di aprirsi a Dio, di cercarlo, di prestargli ascolto’. ‘Il mondo ha bisogno di Dio. Noi abbiamo bisogno di Dio. La sua vendetta – ha concluso il Papa - è la Croce: il No alla violenza, l’amore fino alla fine. È questo il Dio di cui abbiamo bisogno. Non veniamo meno al rispetto di altre religioni e culture, non veniamo meno al profondo rispetto per la loro fede, se confessiamo ad alta voce e senza mezzi termini quel Dio che alla violenza ha opposto la sua sofferenza; che di fronte al male e al suo potere innalza, come limite e superamento, la sua misericordia’.

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