giovedì 15 aprile 2010

12 aprile 2006 - Il Papa: 'Il male non ha l'ultima parola'

L'imminenza della Pasqua al centro dell'Udienza Generale di oggi tenuta dal Papa nell'Aula Paolo VI. 'Per una proficua celebrazione della Pasqua - ha ricordato Benedetto XVI ai fedeli - la Chiesa chiede ai fedeli di accostarsi in questi giorni al sacramento della Penitenza, che è come una specie di morte e di risurrezione per ognuno di noi'. 'Prepararsi alla Pasqua con una buona confessione - ha aggiunto il Pontefice - resta un adempimento da valorizzare appieno, perché ci offre la possibilità di ricominciare di nuovo la nostra vita e di avere realmente un nuovo inizio nella gioia del Risorto e nella comunione del perdono datoci da Lui. Consapevoli di essere peccatori, ma fiduciosi nella misericordia divina, lasciamoci riconciliare da Cristo per gustare più intensamente la gioia che Egli ci comunica con la sua risurrezione'. Benedetto XVI ha infine ricordato che 'il male non ha l'ultima parola, perché a vincere è Cristo crocifisso e risorto e il suo trionfo si manifesta con la forza dell’amore misericordioso. La sua risurrezione ci dà questa certezza: nonostante tutta l’oscurità che vi è nel mondo, il male non ha l’ultima parola. Sorretti da questa certezza potremo con più coraggio ed entusiasmo impegnarci perché nasca un mondo più giusto'.

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