martedì 20 luglio 2010

8 luglio 2006 - Il Papa a Valencia esalta la famiglia

E' un elogio della famiglia a 360 gradi quello tracciato dal Papa in occasione della veglia alla Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. 'La famiglia - ha esordito Benedetto XVI - è un bene necessario per i popoli, un fondamento indispensabile per la società ed un grande tesoro degli sposi durante tutta la loro vita. È un bene insostituibile per i figli che devono essere frutto dell'amore, della donazione totale e generosa dei genitori. Proclamare la verità integrale della famiglia, fondata nel matrimonio come Chiesa domestica e santuario della vita, è una grande responsabilità di tutti'. Necessario, secondo il Pontefice, che le famiglie non si sentano abbandonate. 'Le sfide della società attuale, segnata dalla dispersione che si genera soprattutto nell'ambito urbano - ha osservato - richiedono la garanzia che le famiglie non siano sole. Un piccolo nucleo familiare può trovare ostacoli difficili da superare se si sente isolato dal resto dei suoi familiari e amici. Perciò, la comunità ecclesiale ha la responsabilità di offrire sostegno, stimolo e alimento spirituale che fortifichi la coesione familiare, soprattutto nelle prove o nei momenti critici'. Il Papa ha successivamente esaltato il ruolo degli sposi e dei genitori all'interno della famiglia. 'Trasmettere la fede ai figli, con l'aiuto di altre persone e istituzioni come la parrocchia, la scuola o le associazioni cattoliche, è una responsabilità che i genitori non possono dimenticare, trascurare o delegare totalmente. Promuovere i valori del matrimonio - ha aggiunto - non ostacola la gioia piena che l'uomo e la donna trovano nel loro mutuo amore. La fede e l'etica cristiana, dunque, non pretendono di soffocare l'amore, bensì renderlo più sano, forte e realmente libero'. Benedetto XVI si è rivolto anche al mondo politico affinchè rifletta 'sul bene evidente che i focolari domestici in pace e in armonia assicurano all'uomo, alla famiglia, centro nevralgico della società, assicurano le case che vivono nella pace, nell’armonia'. Infine dal 'nonno del mondo' - come si è definito lui stesso - Papa Benedetto ha rilanciato il ruolo dei nonni. 'Essi possono essere e sono tante volte - ha concluso - i garanti dell'affetto e della tenerezza che ogni essere umano ha bisogno di dare e di ricevere. Essi offrono ai piccoli la prospettiva del tempo, sono memoria e ricchezza delle famiglie. Mai per nessuna ragione siano esclusi dall’ambito familiare. Sono un tesoro che non possiamo strappare alle nuove generazioni, soprattutto quando danno testimonianza di fede all’avvicinarsi della morte'.

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