mercoledì 28 luglio 2010

8 settembre 2006 - Dal Papa nuovo no al relativismo

Un discorso articolato quello che il Papa ha rivolto ai Vescovi canadesi dell'Ontario in Visita ad Limina in Vaticano. Benedetto XVI ha, innazi tutto, invitando l'Episcopato nordamericano ad una nuova evangelizzazione che abbia come obiettivo 'rendere visibile Dio nel volto umano di Gesù. Nell'aiutare gli individui a riconoscere e a vivere l'amore di Cristo, risveglierete in loro - ha aggiunto il Pontefice - il desiderio di dimorare nella casa del Signore, abbracciando la vita della Chiesa'. 'Oggi - ha messo in guardia il Papa - gli ostacoli alla diffusione del Regno di Cristo vengono vissuti nella maniera più drammatica, nella divisione fra Vangelo e cultura, con l'esclusione di Dio dalla sfera pubblica'. Papa Benedetto ha poi puntato il dito contro alcune 'novità' che hanno fatto ingresso nella società canadese. 'Nel nome della tolleranza - ha osservato Benedetto XVI - il vostro Paese ha dovuto sopportare la follia della ridefinizione del termine consorte e, in nome della libertà di scelta si confronta con l'eliminazione quotidiana di nascituri. Quando il disegno divino del Creatore viene ignorato si perde la verità della natura umana'. 'Un ostacolo particolarmente insidioso all'educazione oggi - ha infine concluso il Papa - è la marcata presenza nella società di quel relativismo che, non riconoscendo nulla come definitivo, considera come criterio definitivo solo il sé e i suoi desideri'.

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