venerdì 11 febbraio 2011

18 marzo 2009 - Il Papa in Camerun: 'I padri sono servitori della vita'

Nel corso dei Vespri recitati nella Basilica Marie Reine des Apôtres a Yaoundé, il Papa – presentando la figura di San Giuseppe – ha ricordato che ‘essere padre è innanzitutto essere servitore della vita e della crescita. San Giuseppe ha dato prova, in questo senso, di una grande dedizione. Per Cristo ha conosciuto la persecuzione, l’esilio e la povertà che ne deriva. Ha dovuto stabilirsi in luogo diverso dal suo villaggio. La sua sola ricompensa fu quella di essere con Cristo’. San Giuseppe – ha aggiunto Benedetto XVI – fu ‘un servitore fedele e saggio e ci svela il segreto di una umanità che vive alla presenza del mistero, aperta ad esso attraverso i dettagli più concreti dell’esistenza. In lui non c’è separazione tra fede e azione. La sua fede orienta in maniera decisiva le sue azioni. Paradossalmente è agendo, assumendo quindi le sue responsabilità, che egli si mette da parte per lasciare a Dio la libertà di realizzare la sua opera, senza frapporvi ostacolo’. ‘Giuseppe – ha concluso Papa Ratzinger - è un uomo giusto perché la sua esistenza è aggiustata sulla parola di Dio’.

Nessun commento:

Posta un commento