lunedì 7 febbraio 2011

18 gennaio 2009 - Il Papa: 'Fermare la tragedia a Gaza'

Anche l’Angelus odierno è stato contrassegnato dal conflitto israelo-palestinese. ‘Continuo a seguire con profonda trepidazione – ha spiegato il Papa - il conflitto nella Striscia di Gaza. Ricordiamo anche oggi al Signore le centinaia di bambini, anziani, donne, caduti vittime innocenti dell’inaudita violenza, i feriti, quanti piangono i loro cari e coloro che hanno perduto i loro beni’. Dopo aver chiesto di pregare per chi sta lavorando ‘per fermare la tragedia’, Benedetto XVI ha auspicato che ‘si sappia approfittare, con saggezza, degli spiragli aperti per ripristinare la tregua e avviarsi verso soluzioni pacifiche e durevoli. In questo senso, rinnovo il mio incoraggiamento a quanti, da una parte come dall’altra, credono che in Terrasanta ci sia spazio per tutti, affinché aiutino la loro gente a rialzarsi dalle macerie e dal terrore e, coraggiosamente, riprendere il filo del dialogo nella giustizia e nella verità. E’ questo l’unico cammino che può effettivamente schiudere un avvenire di pace per i figli di quella cara regione!’. Il Pontefice ha poi parlato della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. ‘Preghiamo con maggiore intensità – è stato l’appello di Papa Benedetto - perché i cristiani camminino in modo risoluto verso la piena comunione tra loro. Mi rivolgo particolarmente ai cattolici sparsi nel mondo affinché, uniti nella preghiera, non si stanchino di operare per superare gli ostacoli che ancora impediscono la piena comunione tra tutti i discepoli di Cristo L’impegno ecumenico è ancora più urgente oggi, per dare alla nostra società, segnata da tragici conflitti e da laceranti divisioni, un segno e un impulso verso la riconciliazione e la pace’.

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