venerdì 11 febbraio 2011

20 marzo 2009 - Il Papa in Angola: 'Liberare l'Africa dai suoi flagelli'

Con ‘un cuore integro, magnanimo e compassionevole, voi potete trasformare questo Continente, liberando il vostro popolo dal flagello dell’avidità, della violenza e del disordine, guidandolo sul sentiero segnato dai principi indispensabili ad ogni moderna civile democrazia: il rispetto e la promozione dei diritti umani, un governo trasparente, una magistratura indipendente, una comunicazione sociale libera, un'onesta amministrazione pubblica, una rete di scuole e di ospedali funzionanti in modo adeguato, e la ferma determinazione, radicata nella conversione dei cuori, di stroncare una volta per tutte la corruzione’. E’ l’invito rivolto dal Papa alle autorità politiche e civili dell’Angola. Benedetto XVI non ha mancato di ribadire la sua preoccupazione per la famiglia. ‘Particolarmente sconvolgente – ha denunciato il Pontefice - è il giogo opprimente della discriminazione sulle donne e ragazze, senza parlare della innominabile pratica della violenza e dello sfruttamento sessuale che causa loro tante umiliazioni e traumi’. Infine la conferma del no all’aborto, visto da alcuni come una delle ‘cure della salute materna’ ‘Quanto sconcertante – ha concluso il Papa - la tesi di coloro secondo i quali la soppressione della vita sarebbe una questione di salute riproduttiva’.

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