venerdì 11 febbraio 2011

31 marzo 2009 - Il Papa: 'Ripristinare l'etica in economia'

In vista della riunione del G20 di Londra Benedetto XVI ha scritto una lettera al Primo Ministro britannico Gordon Brown. ‘Le crisi finanziarie – ha osservato il Papa - scattano nel momento in cui, anche a causa del venir meno di un corretto comportamento etico, manca la fiducia degli agenti economici negli strumenti e nei sistemi finanziari. Tuttavia, la finanza, il commercio e i sistemi di produzione sono creazioni umane contingenti che, quando diventano oggetto di fiducia cieca, portano in sé stesse la radice del loro fallimento’. Secondo il Pontefice ‘l’unico fondamento vero e solido è la fiducia nell’uomo. Perciò tutte le misure proposte per arginare la crisi devono cercare, in ultima analisi, di offrire sicurezza alle famiglie e stabilità ai lavoratori e di ripristinare, tramite opportune regole e controlli, l’etica nelle finanze’. La crisi attuale – ha aggiunto Papa Ratzinger – ‘ci insegna che l’etica non è fuori dall’economia, ma dentro e che l’economia non funziona se non porta in sé l’elemento etico’. Il Papa ha infine ribadito che ‘ogni passo verso la soluzione della crisi, troverà la sua migliore concretizzazione nel coraggioso e generoso potenziamento di una cooperazione internazionale capace di promuovere un reale sviluppo umano ed integrale’.

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