
L’emigrazione non è un ostacolo ma una risorsa per lo sviluppo. Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza il nuovo Ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede. Ai migranti – ha spiegato Benedetto XVI – occorre ‘garantire un'integrazione nella società in un modo che riconosca la loro dignità umana e offrire loro l'opportunità di guadagnarsi una vita decente, con il tempo per riposarsi e la possibilità di praticare il culto’. ‘Le politiche nazionali e internazionali volte a regolare l'emigrazione – ha concluso il Pontefice - devono basarsi su criteri di equità e di equilibrio ed è necessario porre particolare cura nel facilitare il ricongiungimento familiare. Al contempo, bisogna promuovere il più possibile condizioni che favoriscano opportunità d'impiego nei luoghi di origine’.
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