sabato 23 gennaio 2010

11 maggio 2005 - Il Papa: 'La storia non è in mano al caso'

L'Udienza Generale di oggi prosegue con il commento del ciclo dei Salmi dei Vespri. Benedetto XVI esordisce sottolineando come 'la storia non è in mano a potenze oscure, al caso o alle sole scelte umane. Sullo scatenarsi di energie malvagie che vediamo, sull’irrompere veemente di Satana, sull’emergere di tanti flagelli e mali, si eleva il Signore, arbitro supremo della vicenda storica'. Secondo il Papa si puo' riconoscere l'intervento di Dio nel corso della storia. 'Esiste - ha osservato Papa Benedetto - la possibilità di riconoscere l’agire divino nascosto nella storia. Anche il Concilio Ecumenico Vaticano II, nella Costituzione pastorale Gaudium et spes, invita il credente a scrutare, alla luce del Vangelo, i segni dei tempi per trovare in essi la manifestazione dell’agire stesso di Dio. Questo atteggiamento di fede porta l’uomo a ravvisare la potenza di Dio operante nella storia, e ad aprirsi così al timore del nome del Signore'.

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