venerdì 29 gennaio 2010

28 ottobre 2005 - Migranti, il Papa: 'Soccorrere chi soffre'

Pubblicato stamane il Messaggio di Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. L'attenzione del Papa si focalizza su due aspetti ben precisi del fenomeno. Quello riguardante le donne e quello, piu' generale, di quanti fuggono dal proprio Paese per le condizioni invivibili in cui versa quella nazione. Per quanto riguarda le donne Papa Benedetto pone l'accento su quel 'traffico di esseri umani - e soprattutto di donne - che prospera dove le opportunità di migliorare la propria condizione di vita, o semplicemente di sopravvivere, sono scarse. Diventa facile per il trafficante offrire i propri "servizi" alle vittime, che spesso non sospettano neppure lontanamente ciò che dovranno poi affrontare. In taluni casi, vi sono donne e ragazze che sono destinate ad essere poi sfruttate sul lavoro, quasi come schiave, e non di rado anche nell’industria del sesso'. Vi è poi - nel messaggio papale - la focalizzazione del fenomeno, ormai globale, dei richiedenti asilo. 'Vorrei rilevare come in genere - ha osservato Benedetto XVI - ci si soffermi sul problema costituito dal loro ingresso e non ci si interroghi anche sulle ragioni del loro fuggire dal Paese d’origine. La Chiesa guarda a tutto questo mondo di sofferenza e di violenza con gli occhi di Gesù, che si commuoveva davanti allo spettacolo delle folle vaganti come pecore senza pastore. Speranza, coraggio, amore e altresì "fantasia della carità" devono ispirare il necessario impegno, umano e cristiano, a soccorso di questi fratelli e sorelle nelle loro sofferenze'.

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