mercoledì 27 gennaio 2010

2 ottobre 2005 - Il Papa inaugura il Sinodo dei Vescovi

Inaugurazione in grande stile della XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Il Papa ha presieduto la messa nella Basilica Vaticana insieme ai Padri Sinodali. Nell'omelia il Pontefice ha osservato come Dio abbia dato 'all’uomo, creato a sua immagine la capacità di amare e quindi la capacità di amare anche Lui stesso, il suo Creatore'. Dio - ha detto il Papa - sia presente in ogni ambito della vita. In quello privato ed in quello pubblico. 'Noi uomini, ai quali la creazione, per così dire, è affidata in gestione, la usurpiamo. Vogliamo - ha detto Benedetto XVI - esserne i padroni in prima persona e da soli. Vogliamo possedere il mondo e la nostra stessa vita in modo illimitato. Dio ci è d’intralcio. O si fa di Lui una semplice frase devota o Egli viene negato del tutto, bandito dalla vita pubblica, così da perdere ogni significato'. 'La tolleranza - ha aggiunto - che ammette per così dire Dio come opinione privata, ma gli rifiuta il dominio pubblico, la realtà del mondo e della nostra vita, non è tolleranza ma ipocrisia'. Infine un monito. 'Laddove però l’uomo - ha avvertito il Papa - si fa unico padrone del mondo e proprietario di se stesso, non può esistere la giustizia. Là può dominare solo l’arbitrio del potere e degli interessi'.

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