martedì 26 gennaio 2010

15 agosto 2005 - Il Papa: 'Dio sia presente nella vita dell'uomo'

Come da tradizione Benedetto XVI in occasione della Solennità dell'Assunzione, Benedetto XVI ha presieduto la Messa nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova a Castel Gandolfo. L'omelia del Papa è stata ovviamente incentrata sulla figura della Madonna. Ella, ha osservato il Pontefice, 'non ha paura che Dio possa essere un concorrente nella nostra vita, che possa toglierci qualcosa della nostra libertà, del nostro spazio vitale con la sua grandezza. Sa che, se Dio è grande, anche noi siamo grandi. La nostra vita non viene oppressa, ma viene elevata e allargata: proprio allora diventa grande nello splendore di Dio'. Anche nella società contemporanea, ha aggiunto Papa Benedetto si pensa che 'accantonando Dio ed essendo noi autonomi, seguendo solo le nostre idee, la nostra volontà, saremmo divenuti realmente liberi, potendo fare quanto volevamo senza che nessun altro potesse darci alcun ordine. Ma dove scompare Dio, l’uomo non diventa più grande; perde anzi la dignità divina, perde lo splendore di Dio sul suo volto. Alla fine risulta solo il prodotto di un’evoluzione cieca e, come tale, può essere usato e abusato'. L'uomo, ha proseguito ancora il Papa, non si vergogni di riconoscere Dio nella vita privata e nella sfera pubblica. 'E’ importante che Dio sia grande tra di noi, nella vita pubblica e nella vita privata. Nella vita pubblica - ha spiegato Benedetto XVI - è importante che Dio sia presente, ad esempio, mediante la Croce negli edifici pubblici, che Dio sia presente nella nostra vita comune, perché solo se Dio è presente abbiamo un orientamento, una strada comune; altrimenti i contrasti diventano inconciliabili, non essendoci più il riconoscimento della comune dignità. Rendiamo Dio grande nella vita pubblica e nella vita privata. Ciò vuol dire fare spazio ogni giorno a Dio nella nostra vita, cominciando dal mattino con la preghiera, e poi dando tempo a Dio, dando la domenica a Dio. Non perdiamo il nostro tempo libero se lo offriamo a Dio. Se Dio entra nel nostro tempo, tutto il tempo diventa più grande, più ampio, più ricco'.

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