giovedì 21 gennaio 2010

27 aprile 2005 - La prima Udienza Generale di Benedetto XVI

'Ennesima' prima volta per Benedetto XVI. Il Papa 'esordisce' in una bella mattinata di fine aprile all'Udienza Generale con i fedeli convenuti in piazza San Pietro. Catechesi particolare quella odierna per il nuovo Pontefice che dopo aver ribadito la sua emozione, decide di spiegare perchè ha deciso di assumere il nome di Benedetto XVI. 'Ho voluto chiamarmi Benedetto XVI - chiarisce il successore di Wojtyla - per riallacciarmi idealmente al venerato Pontefice Benedetto XV, che ha guidato la Chiesa in un periodo travagliato a causa del primo conflitto mondiale. Fu coraggioso e autentico profeta di pace e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra e poi per limitarne le conseguenze nefaste. Sulle sue orme desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio, dono purtroppo fragile e prezioso da invocare, tutelare e costruire giorno dopo giorno con l’apporto di tutti'. Ma c'è anche un'altra ragione. Ovvio il riferimento a San Benedetto, copatrono d'Europa. 'La progressiva espansione dell’Ordine benedettino da lui fondato - spiega il Papa - ha esercitato un influsso enorme nella diffusione del cristianesimo in tutto il Continente. San Benedetto è perciò molto venerato anche in Germania e, in particolare, nella Baviera, la mia terra d’origine; costituisce un fondamentale punto di riferimento per l’unità dell’Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà'.

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