venerdì 29 gennaio 2010

30 ottobre 2005 - Il Papa esalta il Concilio Vaticano II

A quarant'anni dalla conclusione, Benedetto XVI torna a parlare e ad esaltare il Concilio Vaticano II. E - nell'Angelus di oggi - il Papa ricorda i tanti documenti prodotti da quella importante assise. Tra questi il Pontefice pone l'accento sulla Dichiarazione Nostra Aetate sui rapporti tra Chiesa Cattolica e le altre fedi non cristiane. I Padri conciliari con questo documento - spiega Benedetto XVI - 'hanno ricordato con chiarezza lo speciale vincolo che lega i cristiani e gli ebrei), hanno ribadito la stima verso i musulmani ed i seguaci delle altre religioni ed hanno confermato lo spirito di fraternità universale che bandisce qualsiasi discriminazione o persecuzione religiosa'. Il Papa ricorda poi la funzione educativa della Chiesa. 'Anche oggi, nell’epoca della comunicazione globale, la Comunità ecclesiale - rammenta Papa Ratzinger - avverte tutta l’importanza di un sistema educativo che riconosca il primato dell’uomo come persona, aperta alla verità e al bene. Primi e principali educatori sono i genitori, aiutati, secondo il principio di sussidiarietà, dalla società civile'. 'Una speciale responsabilità educativa - conclude il Pontefice - sente di avere la Chiesa, alla quale Cristo ha affidato il compito di annunciare "la via della vita" . Essa, in diversi modi, cerca di adempiere questa missione: in famiglia, in parrocchia, attraverso associazioni, movimenti e gruppi di formazione e d’impegno evangelico e, in modo specifico, nelle scuole, negli istituti di studi superiori e nelle università'.

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