domenica 9 gennaio 2011

28 gennaio 2007 - Il Papa: 'La fede perfeziona la ragione'

Ricordando la figura di San Tommaso d’Aquino il Papa, all’Angelus, è tornato a parlare del ‘rapporto tra fede e ragione’ che ‘costituisce una seria sfida per la cultura attualmente dominante nel mondo occidentale’. Per Benedetto XVI ‘lo sviluppo moderno delle scienze reca innumerevoli effetti positivi, come noi tutti vediamo; essi vanno sempre riconosciuti’. Tuttavia bisogna riconoscere che ‘la tendenza a considerare vero soltanto ciò che è sperimentabile costituisce una limitazione della ragione umana e produce una terribile schizofrenia, ormai conclamata, per cui convivono razionalismo e materialismo, ipertecnologia e istintività sfrenata’. La fede in sostanza per il Pontefice supporta ‘la ragione e la perfeziona, e la ragione, illuminata dalla fede, trova la forza per elevarsi alla conoscenza di Dio e delle realtà spirituali. La ragione umana non perde nulla aprendosi ai contenuti di fede, anzi, questi richiedono la sua libera e consapevole adesione’. Al termine dell’Angelus Papa Ratzinger ha levato ancora una volta la sua voce per chiedere pace per il Libano. ‘È inaccettabile – ha detto - che si percorra questa strada per sostenere le proprie ragioni politiche. Provo una pena immensa per quella cara popolazione. So che molti Libanesi sono colpiti dalla tentazione di lasciare ogni speranza e si sentono come disorientati da quanto sta succedendo. Ai cristiani del Libano, ripeto l’esortazione ad essere promotori di un autentico dialogo fra le varie comunità, mentre invoco su tutti la protezione di Nostra Signora del Libano’. E non è mancato un riferimento a Gaza e alla sua popolazione il Papa ha assicurato la ‘preghiera, affinché prevalga in tutti la volontà di lavorare insieme per il bene comune, intraprendendo vie pacifiche per comporre le differenze e le tensioni’.

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