lunedì 17 gennaio 2011

4 ottobre 2007 - Il Papa: 'La Chiesa non ha mire di potere'

Ricevendo in udienza il nuovo Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Benedetto XVI ha avuto la possibilità di ribadire che ‘la Chiesa non si propone mire di potere, né pretende privilegi o aspira a posizioni di vantaggio economico e sociale. Suo solo scopo è servire l’uomo, ispirandosi, come norma suprema di condotta, alle parole e all’esempio di Gesù Cristo . Pertanto, la Chiesa cattolica chiede di essere considerata per la sua specifica natura e di poter svolgere liberamente la sua peculiare missione per il bene non solo dei propri fedeli, ma di tutti gli Italiani’. Il Papa ha poi auspicato che l’Italia conservi ‘l’eredità culturale e spirituale che la contraddistingue e che fa parte integrante della sua storia, ma sia ancor più stimolo a ricercare vie nuove per affrontare in modo adeguato le grandi sfide che contrassegnano l’epoca post-moderna’.’ Tra queste – ha concluso il Pontefice - mi limito a citare la difesa della vita dell’uomo in ogni sua fase, la tutela di tutti i diritti della persona e della famiglia, la costruzione di un mondo solidale, il rispetto del creato, il dialogo interculturale e interreligioso’.

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